Tutti uniti contro l’alzheimer: come il mondo fronteggia la patologia a più alto impatto sociale

L’ Alzheimer, la più diffusa forma di demenza senile, fu individuata per la prima volta nel 1906 dal neuropsichiatra tedesco Alois Alzheimer. La progressiva perdita di autonomia alla quale condanna questa malattia rende difficile lo svolgimento  delle pratiche quotidiane più semplici e le difficoltà del malato ricadono quasi sempre sui famigliari. Ed è per questo, dunque, che il morbo di Alzheimer, con i suoi 36 milioni di affetti, risulta essere la patologia con il più elevato impatto sociale al mondo.

alzheimer

Al fine di sensibilizzare i cittadini e far percepire alle famiglie il supporto tanto dello Stato quanto delle associazioni e dei centri specializzati nel trattamento di questa patologia, nel 1994 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’ Alzheimer Disease International (ADI) hanno istituito la giornata mondiale dell’ Alzheimer, fissata per il 21 settembre. L’iniziativa si è poi estesa e dal 2012 si dedica a questa patologia un intero mese (sempre il mese di settembre).

In occasione della XXIII giornata mondiale e del IV mese mondiale dell’ alzheimer, anche le RSA “Le Magnolie”, “Villa Michelangelo” e “Il Giglio” di Firenze hanno deciso di dare il loro contributo con l’incontro-aperitivo, offerto da Korian, “Parliamo di Alzheimer”, in programma lunedì 19 settembre 2016 alle ore 17.00 presso la Bibliotecanova Isolotto (via Chiusi 4/3a, Firenze). Le tre strutture, specializzate nel trattamento di questa tipologia di demenza, hanno l’obiettivo di sensibilizzare anche i cittadini circa questa tematica, nei confronti della quale si conserva spesso una profonda ignoranza, sottolinenando, in particolar modo, le ripercussioni che questa patologia può avere sulla famiglia del malato e, di conseguenza, sulla società che dovrà assisterla ed accoglierla. Tra gli interventi dell’evento: Manlio Matera, Presidente AIMA Firenze, che affronterà la tematica del bisogno di sostegno da parte di chi assiste il malato e la geriatra Laura Baldasseroni che tratterà dell’ Alzheimer vissuto all’interno del nucleo famigliare, i quali mostrano chiaramente la particolare sensibilità che viene nutrita quest’anno nei confronti non solo della malattia stessa, ma anche e soprattutto, di coloro che devono affrontarla ogni giorno agendo attivamente.

Clicca qui per scaricare il volantino dell’evento

 

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