Tutti gli anni il 15 di agosto si festeggia la festa di Ferragosto, ricorrenza religiosa istituita nel V secolo d.C. per celebrare l’Assunzione della vergine Maria in Cielo.

Ma questa tradizione ha una storia ben più lunga alle sue spalle. Come, quando e dove è nata?

 

NASCITA Per trovare una risposta bisogna tornare indietro di almeno 2000 anni, più o meno al periodo di massimo splendore dell’impero romano. Il termine Ferragosto deriva infatti dall’espressione latina ”feriae Augusti”(riposo di Augusto) e serviva a indicare una festività istituita dall’imperatore Augusto nell’8 a.C. per celebrare la fine dei principali lavori agricoli e per riuscire così a garantire un adeguato periodo di riposo in seguito ai grandi sforzi fatti. Gli antichi romani avevano allora l’abitudine di festeggiare con le corse dei cavalli e l’agghindamento degli animali da tiro, tradizione ripresa ancora oggi duranti il Palio dell’Assunta che si svolge a Siena il 16 agosto di ogni anno.

STORIA Una svolta importante nella storia di Ferragosto si ebbe durante il ventennio fascista, quando venne introdotta nella tradizione popolare l’istituzionale gita fuori porta. Il regime iniziò ad incentivare con fervore, a partire dalla seconda metà degli anni ’20, centinaia di gite popolari organizzate dalle associazioni dopolavoristiche delle varie corporazioni. Vennero così istituiti i “Treni popolari di Ferragosto” con la possibilità di fare, a prezzi stracciati, la ”gita di un solo giorno” con un raggio di percorrenza di 50-100 km e la ”gita dei tre giorni” con un raggio di circa 100-200 km. A godere maggiormente di questa iniziativa furono così le classi sociali meno abbienti che si trovarono in pochi anni a vedere per la prima volta il mare, a visitare le principali città italiane fino allora viste solo nelle fotografie in bianco e nero, e a scoprire le gioie della montagna.

TRADIZIONI La tradizione è continuata fino ai giorni nostri e, tra giochi in spiaggia, gavettoni, falò e serate di ballo, il giorno di Ferragosto è diventato più che una ricorrenza religiosa una vera e propria festa dell’estate. Momento fondamentale della giornata rimane però il pranzo di Ferragosto, di solito dalle grigliate, pic-nic, aperitivi con grandi tavolate in casa attorno ai piatti della tradizione.

Il piatto di Ferragosto per eccellenza rimane il piccione arrostito, un tempo diffuso in tutta Italia e ora sopravvissuto solo in alcune zone. In Sicilia si continua a preparare il ”gelu di muluna”, a Roma il pollo in umido con peperoni accompagnato da fettuccine ai fegatelli, sull’Appennino tosco-emiliano sono tipiche le piccole ciambelle dolci all’anice mentre sulle tavole di tutti gli italiani non può assolutamente mancare un insostituibile cocomero freddo.

Quali sono le vostre tradizioni di Ferragosto?

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