Perché con l’invecchiamento iniziamo a produrre capelli bianchi? Proviamo a dare una risposta.

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Se la chioma brizzolata può conferire fascino a certe star di Hollywood, in realtà la capigliatura che diventa bianca è di solito un cruccio per la maggior parte di noi, comuni mortali, tant’è che tentiamo di porvi rimedio ricorrendo alle colorazioni. Ma perché i capelli, a un certo punto della nostra vita, diventano bianchi? Si tratta di un naturale processo di invecchiamento. Avviene molto presto in certe persone – già intorno ai vent’anni possono apparire i primi fili bianchi – e tardivamente in altri più fortunati: questo indica che per prima cosa la canizie più o meno precoce ha una componente genetica. Ciò che conferisce colore ai capelli è un pigmento detto melanina, lo stesso che dà colorazione alla nostra pelle quando ci esponiamo al sole.

La melanina è presente in maggior quantità nelle persone che hanno una capigliatura scura, mentre è meno concentrata nelle persone bionde e con la carnagione chiara. Con l’età il nostro organismo tende a produrre quantità inferiori di questo pigmento colorante, che non si deposita più in quantità sufficiente nei follicoli, cioè negli alvei della cute da cui nasce il capello, ed ecco che i capelli perdono colore e si imbiancano. Il motivo per cui a un certo punto smettiamo di produrre melanina in quantità tale da mantenere i nostri capelli del colore originario non sono ancora chiari e definiti in via assoluta.

L'attore americano Steve Martin, famoso  per la sua capigliatura canuta.

L’attore americano Steve Martin, famoso per la sua capigliatura canuta.

INVECCHIAMENTO Comunque, uno dei motivi che scatenano questa carenza potrebbero essere i famigerati radicali liberi, sostanze dannose provocate da vari fattori, e responsabili dell’invecchiamento dell’organismo in generale, e non soltanto di quello dei capelli. Lo stress, una cattiva alimentazione che ci metta a rischio di sviluppare particolari carenze vitaminiche, e in generale cattive abitudini di vita come il fumo, oltre all’esposizione all’inquinamento e ad alcune malattie, possono esporci a una produzione maggiore di radicali liberi. Studi più recenti avrebbero inoltre dimostrato che i capelli diventano bianchi non solo perché il follicolo non produce più melanina in quantità sufficiente, ma anche perché produce un’altra sostanza, antagonista all’azione della melanina, che è il perossido di idrogeno: l’acqua ossigenata, per intendersi. Sappiamo tutti che questo prodotto ha un’attività schiarente, infatti viene usata dai parrucchieri per decolorare.

STRESS Questa produzione anomala di acqua ossigenata, che altro non è che acqua addizionata di ossigeno, sarebbe dovuta alla carenza di un enzima, detto catalasi, che è una sostanza naturale del nostro organismo che ha il compito di separare l’ossigeno dall’acqua. Infine, non è una leggenda metropolitana che lo stress possa far venire i capelli bianchi: ricerche condotte secondo criteri scientifici e pubblicate su riviste mediche hanno mostrato che essere sottoposti a forti tensioni o ad affaticamenti psico-fisici prolungati può attivare delle sostanze che allontanano la melanina dai follicoli piliferi, facendo di conseguenza crescere i capelli bianchi. Seguire uno stile di vita sano è, come sempre, uno dei rimedi migliori contro l’invecchiamento e anche contro la canizie.

In ogni caso, se i capelli bianchi sulla nostra testa sono già molti, non preoccupiamoci troppo: possiamo sempre ricorrere alle colorazioni, dopo aver seguito i consigli degli esperti ed aver accertato con il nostro medico che non ci siano impedimenti quali allergie o intolleranze, oppure possiamo sempre tentare di sfruttare a nostro vantaggio i capelli brizzolati per regalarci un’aria saggia e fascinosa come quella di certe stelle del cinema.

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