Il rientro dalle vacanze può causare malessere: cinque consigli per aiutare l’anziano a tornare presto alla normalità

Il rientro dalle vacanze è un momento spesso traumatico un po’ per chiunque, tant’è che ben un Italiano su sei soffre di stress da rientro. Non parliamo tanto di una vera e propria patologia, quanto di un senso di malessere diffuso che colpisce lavoratori sul punto di tornare in ufficio e studenti nuovamente costretti sui libri, ma anche e soprattutto gli anziani, per cui cambiamenti e novità sono spesso difficili da metabolizzare  e per i quali il periodo di villeggiatura può rappresentare una tale rottura della routine da desiderare di non cessarlo mai.

rientro dalle vacanze

Come impedire, quindi, l’insorgere di stati di profonda angoscia e depressione oppure di stress con conseguenti comportamenti aggressivi? Le soluzioni possibili sono molto più semplici del previsto: con piccolissime accortezze potete rendere il rientro dalle vacanze un’esperienza non solo tollerabile, ma persino piacevole per il senior del quale vi occupate.

Una sana alimentazione

Spesso, per contrastare lievi stati di depressione o altre sensazioni sgradevoli, non servono farmaci, ma tutto ciò di cui abbiamo bisogno è reperibile in prodotti naturali. Di rientro dalle vacanze, è bene selezionare cibi ricchi di vitamine del gruppo B, di vitamina C e di magnesio. Per le prime si consiglia di consumare ortaggi freschi, patate, legumi e frutta a guscio. La seconda è reperibile negli agrumi e poi in kiwi, peperoni e pomodori ed aiuta, fra l’altro, a prevenire disturbi cardiovascolari e ictus. La vitamina C, inoltre, aiuta a sintetizzare la norepinefrina, principale trasmettitore nel sistema nervoso simpatico, la quale influisce sull’umore e regola l’alternanza di sonno e veglia, bioritmo spesso alterato dalla lontananza da casa e dal cambiamento delle abitudini giornaliere. Se al rientro dalle vacanze l’anziano dovesse avere particolari difficoltà ad addormentarsi è bene incrementare anche l’apporto di melatonina, sostanza molto presente in frutti come l’uva rossa. Il magnesio, invece, gioca un ruolo centrale nella salute delle ossa e nella buona condizione dei muscoli ed è presente in semi di girasole o di sesamo, legumi, ortaggi a foglia verde come gli spinaci e in  molte farine integrali. Dulcis in fundo, un toccasana per i non più giovanissimi: le bacche di ginkgo biloba. I frutti di questa pianta orientale aiutano a ridurre la presenza di radicali liberi, che divengono più numerosi con l’avanzare dell’età, i quali impediscono la sintesi della serotonina, altro neurotrasmettitore importante nella regolazione di sonno ,appetito e umore.

Rimanere in movimento

Specialmente per l’anziano, che durante il periodo invernale  è spesso costretto a trascorrere la maggior parte del suo tempo in spazi chiusi, le vacanze rappresentano un’occasione per stare all’aperto in un ambiente salubre e dal clima mite, dove passeggiare e beneficiare del caldo sole estivo. Sarebbe bene, di rientro dalle vacanze, dare modo al senior del quale ci si occupa di continuare ad approfittare della bella stagione passeggiando all’aperto e facendo più attività fisica del normale. Infatti, il sole aiuta la sintesi della vitamina D che è un antidepressivo naturale per il nostro organismo. Inoltre, il movimento e l’attività fisica inducono il cervello a sprigionare endorfine,migliorando l’umore e riducendo il senso di dolore, e rinforzano anche il sistema immunitario. In effetti, non è da sottovalutare la delicatezza dell’organismo di un anziano quando si parla di sbalzi di temperatura: di ritorno da località con un clima mite, l’anziano corre il rischio di ammalarsi subito non appena giunto in città, per questo è meglio aiutare il sistema immunitario con lunghe passeggiate e un’alimentazione equilibrata.

Gradualità

Come già accennato in precedenza, per gli anziani i cambiamenti sono spesso difficili da metabolizzare, pertanto è per loro importante tornare alla propria quotidianità in maniera graduale per non sentire immediatamente il peso della monotonia della routine di tutti i giorni. Finché il tempo lo permette, è bene coinvolgerli in attività all’aperto o in esperienze che non hanno modo di fare tutti i giorni, in maniera tale da trasmettere la sensazione che il momento delle vacanze non si sia ancora del tutto concluso. Un aiuto a calarsi nuovamente nella realtà quotidiana può essere prestato dal cominciare ad adoperare la musicoterapia: quando l’anziano è solo o deve trascorrere molto tempo in casa può ascoltare la musica che preferisce e che lo rilassa di più. Il ritmo di una canzone amata lo aiuterà a rilassare i muscoli e a distrarsi dai suoi disturbi fisici e potrà anche risvegliare ricordi piacevoli.

Casa dolce casa

Un altro elemento essenziale del rientro dalle vacanze è ritrovare il proprio ambiente domestico che deve risultare il più possibile accogliente. Infatti, rientrare in una casa sporca, disordinata o nella quale mancano alimenti e altri prodotti necessari farà rimpiangere il bel soggiorno di villeggiatura. Per questo si consiglia di occuparsi della sistemazione del senior qualche giorno prima del suo rientro, rendendola il più possibile accogliente e non bisognosa di cure o interventi particolari.

Un programma piacevole

Onde evitare che l’anziano si angosci ancora prima del rientro dalle vacanze, sentendosi già solo e lontano dai costanti stimoli del periodo di riposo, è consigliabile fissare qualche impegno quando si è ancora in vacanza. Gli affetti sono, in questo frangente, centrali. Infatti, se in vacanza si trascorre molto più tempo con parenti e cari che normalmente non si vedono spesso, è anche vero che vi sono altre persone dalle quali ci si separa per un lungo periodo. Pensare, quindi, di fissare un incontro con una persona cara che non si vede da un po’ può invogliare l’anziano al rientro.

 

 

 

 

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