Che la popolazione sia sempre più longeva è inutile dirlo. Uomini e donne ultranovantenni entrano nella quarta età riguardando la vita passata tra i desideri e le passioni che hanno orientato la propria vita, il senso del tempo, l’amore e l’amicizia, le perdite, i rimpianti, i sogni, le paure, l’idea della morte. I novantenni di oggi sono testimoni vigili e partecipi dei cambiamenti dell’ultimo secolo, capaci ancora di entusiasmi, di interessi e di creatività di una tarda età ancora molto vitale.
La donna che ha visto trascorrere quasi 95 primavere e che ha partecipato attivamente ai cambiamenti dell’ultimo secolo è la bellissima Iris Apfel, raggiante americana che fa le scarpe alle più giovani modelle in quanto a stile, classe e ironia. Occhiali taglia XXL, rossetto e gioielli sono il suo segno distintivo.

Iris Apfel image

Nata il 29 agosto 1921 nel Queens da padre americano e mamma russa ha vissuto i più importanti cambiamenti stilistici dell’epoca sempre da protagonista. E’ stata la prima donna in america ad indossare i jeans che allora erano, prima di tutto, un capo di abbigliamento maschile e, in secondo luogo, venivano utilizzati dai contadini e dai braccianti. Iris Apfel studia storia dell’arte e inizia a lavorare come assistente per la rivista Women’s Wear Daily, per la designer di interni Eleanor Johnson e come assistente dell’illustratore Robert Goodman. L’arte, il design e la moda sono il suo pane quotidiano e nel ’48 fonda, con il marito Carl, l’azienda tessile Old World Weavers chiusa nel 1992 che ha arredato la Casa Bianca per ben nove presidenti degli Stati Uniti. Iris Apfel diventa famosa nel 2005 quando Harold Koda, curatore del prestigioso Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York, si ritrova a dover sostituire una mostra cancellata all’ultimo momento. Decide così di esporre gli abiti e gli accessori collezionati dalla Apfel. Il risultato è una delle esposizioni di più grande successo del museo intitolata “Rara Avis: The Irreverent Iris Apfel”. L’idea di stile di Iris Apfel ruota attorno all’idea di unicità: ognuno dovrebbe cercare un proprio stile personale, contro l’omologazione troppo diffusa. Iris non combatte la vecchiaia, per lei l’età è solo un dettaglio affermando che Non vedo nulla di così sbagliato in una ruga. È un sorta di distintivo di coraggio. Iris Apfel rappresenta quelle “ragazze” che stanno rivoluzionando il nostro concetto di età avanzata. Cura e tiene lezioni di design e stile, si rende protagonista di spot pubblicitari in barba ai suoi 94 anni e mezzo a sottolineare quanto l’età sia davvero solo un dettaglio.

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