Molte persone anziane affette da demenze o Alzheimer, sviluppano alcuni disturbi comportamentali che possono portare a un peggioramento delle condizioni vitali e psicologiche. La terapia farmacologica, nonostante sia necessaria e utile al malato, spesso non è in grado di arrivare alla riduzione di tali disturbi, per cui entrano in gioco delle Terapia non Farmacologiche (TNF) in grado di alleviarli. La terapia della bambola è un metodo particolarmente utile ad aiutare la diminuzione di alcuni disturbi del comportamento, tramite l’accudimento della bambola terapeutica, grazie a cui l’anziano attive relazioni tattili affettive.

terapia della bambola demenza alzheimer

 

 

Terapia della bambola e Alzheimer

Il rapporto tra terapia della bambola e Alzheimer sta diventando sempre più importante e radicato nei percorsi terapeutici delle persone affette da demenze: la bambola terapeutica, dapprima oggetto inanimato, diventa un bambino da accudire, curare, accarezzare, stringere e, in questa alternanza, si stimolano emozioni arcaiche, che vanno a diminuire i disturbi comportamentali.

terapia della bambola alzheimer

La bambola empatica

L’oggetto utilizzato nella terapia della bambola e Alzheimer si chiama “bambola empatica“, caratterizzata da un peso, una posizione delle braccia e delle gambe, da dimensioni, tratti somatici e materiali specifici per il ruolo che deve svolgere. La bambola empatica è stata pensata dalla terapeuta svedese Britt-Marie Egedius-Jakobsson per il figlio malato. Avendo capito che questa particolare tipologia di bambole potevano aiutare anche altri bambini a esprimere emozioni e pensieri, si è pensato di proiettare la terapia anche sugli adulti.

terapia della bambola nell'alzheimer

Come funziona la terapia della bambola

Grazie al contatto visivo, alla manipolazione tattile, al dialogo e al contatto corporeo con la bambola terapeutica, nel paziente affetto di Alzheimer possono diminuire i disturbi del comportamento quali agitazione, ansia, wandering, apatia, disturbi del sonno, irritabilità, depressione. L’oggetto bambola riveste gradualmente un significato simbolico che ha l’obiettivo di alleviare i disturbi comportamentali, stimolare i processi attentivi, il dialogo e la capacità relazionale nonché la memoria, facilitare i processi emozionali e il rilassamento.

Non ci sono dubbi, oramai, che le Terapie non Farmacologiche risultino efficaci nella gestione del disturbi del comportamento e sono, anzi, in grado di mantenere e migliorare le performance cognitive dei pazienti con demenza. Il processo che nasce tra terapia della bambola e Alzheimer, attiva un circuito di benessere del paziente che si dimostra più tranquillo e sereno dopo averla accudita.

Resta in contatto, iscriviti alla nostra newsletter