Lunedì 27 giugno sarà una giornata dedicata alla malattia di Alzheimer, al racconto e alla terapia del treno. Presso la Casa di Riposo Residenza Saccardo a Milano, la giornalista Manuela Donghi presenterà il suo libro Visto con i tuoi occhi, edito da Giuliano Landolfi Editore, attraverso la narrazione del giornalista sportivo Federico Buffa. Un’occasione per parlare del morbo di Alzheimer e del modo per affrontarlo attraverso le terapie non farmacologiche promosse da Korian, come la terapia del treno.

Treno-terapia

Visto con i tuoi occhi

Il primo libro scritto da Manuela Donghi in collaborazione con Korian Italia e Associazione Amici del “Centro Dino Ferrari”, racconta il  viaggio nel pianeta Alzheimer attraverso lo sguardo di un’adolescente.

Attraverso questo libro ho voluto raccontare il morbo di Alzheimer in tutta la sua durezza e complessità attraverso gli occhi di una ragazza molto giovane, in modo semplice, diretto e senza pregiudizi. Ho creato un personaggio volutamente senza nome e senza parenti all’interno della casa di riposo dove la storia è ambientata proprio perché potesse raccontare la realtà in modo imparziale. Il coinvolgimento emotivo della protagonista nasce piano piano e corrisponde ad una sua crescita interiore, che la spinge sempre di più a frequentare “quel posto”, come lo definisce lei stessa in una sorta di diario personale.

Durante l’evento di lunedì 27 giugno interverranno Federico Buffa, giornalista sportivo, in qualità di narratore, Manuela Donghi, giornalista e conduttrice radiofonica e televisiva Mariuccia Rossini, Presidente di Korian Italia. Parte del ricavato del libro sarà devoluto all’Associazione Amici “Centro Dino Ferrari”, che sostiene e promuove le attività di ricerca scientifica del “Centro Dino Ferrari” nel campo delle malattie neuromuscolari e neurodegenerative.

terapia del treno copertina libro

Copertina libro “Visto on i tuoi occhi”

Il treno della memoria: la terapia del viaggio

Secondo la ricerca di Censis, Aima 2016, in Italia sono oggi presenti 600.000 malati di Alzheimer (46 milioni nel mondo). Si tratta di una malattia neurodegenerativa molto diffusa a causa dell’invecchiamento della popolazione ed è destinata ad aumentare. Ad oggi, non esiste una terapia farmacologica efficace in grado di trattare questa emergenza sanitaria, ma trovano ampio le terapie non farmacologiche, che consistono nell’impiego di tecniche utili a rallentare il declino cognitivo e funzionale.

La treno terapia è un metodo utile per dare sollievo ai pazienti affetti da demenze, per cui Korian si è posta tra le primissime aziende promotrici in Italia. Si tratta di un vagone virtuale in stile retrò che simula un viaggio di 45 minuti, vissuto dagli Ospiti con tranquillità, poiché ha la capacità di placare il senso di ansia e agitazione tipico della malattia. Prima di entrare nel vagone gli Ospiti possono attendere in una sala d’aspetto curata nel dettaglio, così da dare una sensazione realistica che riporta a momenti già vissuti. All’interno del vagone i pazienti sono seduti su comode poltroncine, da cui possono osservare un paesaggio fittizio (riprodotto da uno schermo) che fa riaffiorare emozioni e ricordi perduti, donando una sensazione di pace e serenità.
La Terapia del Treno – sperimentata con successo nell’Ambulatorio di Supporto alle persone con demenza della RSA Saccardo di Milano – agisce sui disturbi comportamentali stimolando i rapporti, le relazioni, gli incontri e creando momenti di socialità.

Clicca per scoprire di più sulle Terapie non Farmacologiche: www.korian.it/terapie-non-farmacologiche-alzheimer-milano

treno terapia korian corso

Terapia del Treno per Professionisti della sanità

 

Giovedì 30 giugno sarà dedicato al corso Terapia del viaggio: il treno terapeutico, destinato a Medici, Psicologi, Educatori, Operatori socio assistenziali, Infermieri, Fisioterapisti, Terapisti Occupazionali e tutti i professionisti che si occupano di relazione d’aiuto e tenuto dal Dott. Ivo Giovanni Cilesi, pedagogista e psicopedagogista specializzato in terapie non farmacologiche. Gli obiettivi del corso di 5 ore (con rilascio di 5 crediti ECM) sono l’ottimizzazione degli interventi terapeutici, la gestione delle problematiche comportamentali, il miglioramento delle dinamiche relazionali e dell’efficacia degli interventi. Il corso affronterà tali obiettivi attraverso l’introduzione della terapia del treno, approfondendo le dinamiche del viaggio e la cura traverso il treno.

Per saperne di più sulla terapia del treno e su Fondazione Kor: www.fondazionekor.it/la-terapia-del-viaggio-il-treno-terapeutico

Clicca per scaricare l’invito all’evento

Resta in contatto, iscriviti alla nostra newsletter