Carta delle religioni per le cure palliative per le persone anziane. Di che si tratta?

Le Cure Palliative non sono un palliativo. Non sono sinonimo di cure terminali.

Si prendono cura della Persona nella sua totalità. Sono in grado di controllare il dolore e gli altri sintomi dando risposte ai bisogni psicologici, sociali e spirituali e riuscendo a garantire alla persona malata la migliore qualità di vita possibile e un’attenzione specifica e adeguata alla sua età.

cure palliative

Il 30 Marzo del 2017 è stata firmata la Carta delle religioni per le cure palliative per le persone anziane. I firmatari di questo scritto fondamentale sono stati soprattutto i medici, vari attivisti, i Pazienti e tutte le maggiori religioni. Tutte queste persone si si sono riunite nell’Accademia Pontificia per la Vita, che si trova nella Città del Vaticano.

In questo documento si mostra che nel 2050 le persone che avranno più di 80 anni si quadruplicheranno, sottolineando che gli Anziani sono persone di grande valore, che portano un enorme contributo alla società in cui vivono. Nella Carta si legge, inoltre, che spesso le persone più anziane sono fragili, soffrono di numerose patologie, ed hanno scarsamente accesso ai servizi sanitari. Per questa ragione, i firmatari di questo documento hanno dichiarato che le persone anziane hanno il sacrosanto diritto ad avere accesso a delle cure palliative adeguate, che creano in un ammalato un sollievo dalla sofferenza derivante dal dolore causato da certe malattie fisiche e psicologiche più o meno complesse.

In aggiunta, questi trattamenti sono in grado di apportare dei miglioramenti alla vita non solo delle persone anziane, ma anche delle loro famiglie. Nella Carta delle religioni si spiega che le cure palliative non sono da considerarsi come uno strumento per abbreviare o allungare la vita, in quanto la vita e la morte seguono un processo naturale, ma come un mezzo per aiutare i malati ad affrontare malattie molto gravi e fastidiose.

Tutti coloro che hanno sottoscritto questo documento hanno invitato i governi e le più importanti autorità spirituali e politiche, che sono coinvolte nella cura di un malato, ad impegnarsi in tutti i modi per diffondere e migliorare le cure palliative, affinché le persone anziane e i loro parenti possano averne accesso.

Cure palliative: la prospettiva in ambito di diritti umani e di fedi religiose

Nella Carta delle religioni per le cure palliative per gli anziani vi è riportato che queste terapie sono un diritto umano, incorporato nel diritto alla salute. Per questo motivo, i Governi mondiali devono eliminare le barriere che impediscono agli Anziani di accedere a questo tipo di trattamento, tenendo conto che le persone coinvolte hanno il diritto di esprimere il proprio consenso e di essere informati in ogni momento sulle cure di cui sono destinatari.

Il documento delle cure palliative sottolinea come la dignità e il rispetto degli Anziani sia un valore ugualmente fondamentale per tutte le fedi religiose. I leader firmatari delle maggiori religioni si sono impegnati a sostenere i principi delle terapie palliative e a favorire la diffusione alle future generazioni.

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Altre informazioni utili sulle cure palliative per gli anziani

Le cure palliative per le persone anziane aiutano innanzitutto chi ha una malattia incurabile, lenendo tutta la sofferenza derivante da questa grave patologia. Questi trattamenti servono proprio a migliorare la qualità della vita dei pazienti e dei loro familiari. In questo particolare caso, agli ammalati viene garantito che trascorrano gli ultimi giorni che li separano dalla morte in maniera ottimale. Le cure palliative affrontano la malattia terminale di un paziente Anziano, cercando di ridurre il livello di dolore, fornendo trattamenti medici, che includono anche un sostegno psicologico.

Questo trattamento può essere somministrato ad una persona di età avanzata, anche nelle prime fasi in cui quest’ultima si trova ad affrontare una grave patologia. Le cure palliative possono essere dunque associate all’inizio di una chemioterapia o radioterapia.  Come già evidenziato, queste terapie non mirano a generare un ritardo nel processo di morte, in quanto evento fisiologico naturale, ma affermano il diritto alla vita, offrendo, inoltre, un supporto ai familiari del Paziente.

I trattamenti palliativi sono assolutamente necessari a supportare un persona Anziana nella convivenza con certi problemi di salute, come lo scompenso cardiaco e la demenza. Lo scompenso al cuore colpisce spesso le persone che hanno più di 70 anni e può portare ad una morte improvvisa dell’individuo che ne è colpito. Le cure palliative sono utili in questa situazione, perché aiutano a lenire il dolore derivante dalle esacerbazioni intermittenti della dispnea, e consentono una migliore comunicazione tra i malati, le loro famiglie e i medici coinvolti.

Per quanto riguarda la demenza, quest’ultima colpisce il 4% di chi ha più di 70 anni e il 13% delle persone ultraottantenni. In questo caso, la somministrazione di terapie palliative è fondamentale, oltre che un dovere morale ed etico.

Per esprimere la propria opinione nei confronti delle cure palliative, è possibile firmare online la Cartaolderpeoplereligionsworldcharter.maruzza.org/it

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