Capogiri, perdita delle forze, vista annebbiata e, in generale, instabilità sono sintomi evidenti degli sbalzi di pressione che devono risuonarci come un campanello di allarme da non sottovalutare. Anche se è vero che possono capitare in numerosi momenti della quotidianità, come per esempio quando ci alziamo velocemente da sdraiati o quando ci muoviamo bruscamente passando da una posizione seduta ad una eretta, questo non significa che dobbiamo abbassare la guardia. Dietro queste piccole apparenti problematiche, che crescono soprattutto con l’aumentare dell’età, possono infatti celarsi disturbi da controllare costantemente grazie alla competenza e all’esperienza di un professionista.

Come avremo modo di approfondire, la pressione arteriosa rappresenta un parametro davvero molto importante da monitorare, soprattutto quando si verificano sbalzi di pressione improvvisi che determinano inevitabilmente pressione alta o bassa. E siccome come dice il celebre detto, “prevenire è meglio che curare”, oggi vogliamo parlarvi degli sbalzi di pressioni con sintomi e cause, ponendo l’accetto sulla gestione del momento e sulla consapevolezza della tematica.

SBALZI DI PRESSIONE IMPROVVISI COSA SAPERE

Una valutazione importante da premettere subito è quella di non farsi mai prendere dal panico! È infatti perfettamente normale che la pressione arteriosa aumenti e diminuisca nel corso della giornata, nonché da un giorno all’altro. Non c’è quindi da allarmarsi, quanto piuttosto occorre sempre prestare attenzione al proprio stato di salute. L’aumento o la diminuzione improvvisa della pressione arteriosa è una naturale risposta del corpo allo stress, che produce adrenalina e altri ormoni che aumentano la frequenza del battito cardiaco. Per questo motivo occorre fare una significativa distinzione tra quello che è in nostro potere, come controllare regolarmente la pressione arteriosa, e quello che invece non dipende da noi ma che anzi può essere tranquillamente sottoposto alla competenza di uno specialista.

sbalzi di pressione

CAUSE SBALZI DI PRESSIONE: CONSAPEVOLEZZA E ATTENZIONE

Una delle principali cause degli sbalzi di pressione è senza dubbio la pressione bassa: un fenomeno che colpisce maggiormente i soggetti di sesso femminile, che generalmente si associa a ipotensioni e tende a manifestarsi già tra i 16 e i 28 anni. Sicuramente può esservi poi capitato in passato di subire uno sbalzo di pressione in seguito ad attività fisica o prove particolarmente elevate. A sforzo concluso, infatti, la pressione cala rapidamente fino a generare, quando ci troviamo in posizione eretta, un vertiginoso calo. Quello che vi consigliamo in questo caso è di non fermarvi immediatamente al termine dello sforzo fisico, ma proseguire con una lenta attività di progressivo defaticamento. Gli sbalzi di pressione, inoltre, si verificano in caso di repentini cambi di posizione improvvisi, o in seguito a sforzi fisici dinnanzi ad un clima caldo e umido. Senza dimenticare, per rimanere in tema di temperature, il passaggio da luoghi caldi a freddi e viceversa.

SBALZI DI PRESSIONE SINTOMI E COME MONITORARLI

L’aumento o la diminuzione improvvisa di pressione può essere sia asintomatico, con la persona che ne soffre incapace di accorgersene fino a che non le viene misurata nel corso di ulteriori accertamenti, o percepibile attraverso la manifestazione di segnali visibili o meno all’occhio umano. Per questa ragione occorre conoscere i sintomi degli sbalzi di pressione, al fine di intervenire tempestivamente ed evitare così spiacevoli conseguenze. I sintomi maggiormente percepibili sono sicuramente la cefalea (il comune mal di testa localizzato in una parte del cranio), la comparsa di vertigini, che si accompagna ad un disturbo dell’occhio con annebbiamento della vista, oltre ad una sensazione costante di nausea.

COSA FARE IN CASO DI SBALZI DI PRESSIONE IMPROVVISI?

Analizzati degli sbalzi di pressione sintomi e cause, non resta che domandarsi: cosa fare in caso di sbalzi di pressione improvvisi? Quando se ne verifica uno, il nostro consiglio è sicuramente quello di sdraiarvi fino a quando i primi sintomi non scompaiono. Se non vi fosse possibile farlo, potrebbe esservi d’aiuto sedervi con la schiena bene diritta, respirando a fondo e bevendo un bicchiere d’acqua. Molto spesso si è invece portati a pensare erroneamente che possa trattarsi di un normale calo di zuccheri, ma vi garantiamo che possa bastare un bicchiere d’acqua per attivare gli osmorecettori e far aumentare la pressione arteriosa. La prevenzione, poi, è un aspetto cardine quando si parla di salute. Occorre quindi precisare che tutti coloro che sono generalmente soggetti a cali di pressione, dovrebbero cercare di mantenersi sempre ben idratati bevendo molta acqua e facendo propria un’alimentazione sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura. Senza dimenticare, naturalmente, di evitare di passare in maniera brusca da una posizione seduta ad una eretta, soprattutto quando la temperatura circostante è elevata.

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