In primavera la natura si risveglia dal torpore invernale. Al contrario, le nostre energie diminuiscono. Svogliati, privi di forze, avvertiamo un senso di spossatezza. Più dormiamo, più vorremmo rimanere a letto, non riusciamo a concentrarci e soffriamo di irritabilità e malumore. Ecco 7 segreti per non farsi buttare giù dalla stanchezza primaverile.

7 segreti contro la stanchezza primaverile

Conosci il nemico. Quali sono le cause della stanchezza primaverile? In questa stagione. la natura riprende vigore e anche il nostro organismo: a volte nemmeno ce ne accorgiamo, eppure facciamo più movimento all’aria aperta; ne consegue che consumiamo di più e dunque abbiamo bisogno di più energie. In secondo luogo, l’allungamento delle ore di luce scombussola l’equilibrio tra sonno e veglia. Mentre il nostro corpo si abitua a un tale cambiamento, avvertiamo una sensazione di stanchezza cronica e astenia. Inoltre, durante l’inverno il sistema immunitario ha dovuto far fronte ai cali di temperatura e alle infezioni, come la tipica influenza stagionale, dunque si è indebolito. Di conseguenza sono considerevolmente diminuite le riserve di vitamine e sali minerali. Non va sottovalutato il fatto che, ogni anno che passa, il nostro organismo ha un anno in più e, dunque, bisogna prendersene cura con maggiore attenzione.

Fai una colazione leggera. La mattina ci vuole qualcosa che dia una marcia in più. È importante fare una colazione sostanziosa ma composta di alimenti ad alta digeribilità. Gli ingredienti ideali sono: uno yogurt bianco naturale, ricco di fermenti; una spremuta di agrumi che dà un prezioso apporto di vitamina C; la frutta fresca di stagione, come arance, mandarini, pere, nespole, mele, kiwi o fragole; della frutta secca, energizzante grazie alle calorie e agli acidi grassi polinsaturi e ai preziosi sali minerali in essa contenuti; dei cereali integrali, in particolare i fiocchi d’avena. L’avena favorisce il funzionamento dell’apparato digerente, attivo nell’assorbire le sostanze nutrienti ed espellere le tossine e stabilizza gli zuccheri nel sangue. inoltre è ricco di fibre, fosforo, magnesio e di vitamina B1 che è utile per convertire in energia di ciò che mangiamo.

Mangia alimenti sani e di stagione.  È essenziale consumare pasti completi, ricchi di proteine e di giuste quantità di carboidrati complessi come pasta, pane, riso, cereali o patate, che ci danno l’energia necessaria a ritrovare vitalità. Il ferro è importante per mantenere un corretto tono muscolare, regolare il sistema nervoso e l’apparato digerente: mangiare spinaci o legumi, accompagnati da alimenti ricchi di vitamina C, come una fresca spremuta d’arancia, può aiutare molto a combattere la spossatezza.

Bevi molta acqua. L’acqua è alla base di una vita salutare in qualsiasi periodo dell’anno. Può essere una grande alleata contro la stanchezza primaverile. Spesso d’inverno ci si abitua a bere poco e diminuisce la sensibilità allo stimolo della sete. Bisogna sforzarsi di bere minimo 2 litri di acqua al giorno.

Ricorda cosa evitare. È bene stare alla larga dal caffè e dai cibi molto grassi come gli insaccati, i fritti e i dolci. Inoltre si consiglia di limitare l’uso di zuccheri raffinati, come lo zucchero bianco. Un consumo esagerato di carboidrati produce fermentazione alcolica intestinale e appesantisce il lavoro del fegato. integratori eventualmente se consigliati dal medico, ma che non devono sostituire una dieta equilibrata. È possibile mangiare meno carne rossa sostituendola con i legumi, sia come contorno che come piatti principali, per esempio zuppe; i legumi apportano un perfetto equilibrio tra proteine e carboidrati e hanno meno calorie e grassi della carne.

Fai molti spuntini: Per non arrivare all’ora dei pasti con una fame eccessiva che spinge a consumare cibi ipocalorici, si devono fare degli spuntini a metà mattina e a metà pomeriggio, rigorosamente a base di frutta: una spremuta o un frullato, un frutto. Hanno molti effetti benefici la frutta secca e i semi di zucca e lino: sono ricchi di acidi grassi, omega-3 e possono arricchire la nostra dieta di elementi essenziali quali manganese, ferro, rame, magnesio, fosforo, vitamina B1, B2, B5 e B6. L’omega 3, in particolare, consente di produrre energia per tempi più lunghi ed evita così di dover ricorre a troppi spuntini.

Regalati una passeggiata rilassante. In primavera si passa più tempo all’aria aperta e, a fine giornata, ci si sente indolenziti. Quando la stanchezza assale, va assecondata, concedendosi molte pause di riposo. Bisogna però riprendere gradualmente a fare piccole attività fisiche con regolarità. Non c’è niente di meglio di una bella passeggiata quotidiana per riequilibrare le proprie forze e alleviare la stanchezza muscolare. L’abbigliamento più adatto per uscire di casa è quello a cipolla. Anche se è una giornata di sole, il tempo potrebbe cambiare: vari strati permettono di coprirsi, all’occorrenza.

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