L’obiettivo era quello di creare attività di socializzazione e inclusione tra gli Ospiti, sfruttando il potere della musica nell’ottica della Mission che Korian ha sempre portato avanti per superare un tema delicato come quello della solitudine che si può inconsciamente palesare a chi vive lontano da casa. Il risultato è stato… straordinario!
Parliamo del progetto “Opera white”, un percorso didattico-musicale per anziani svoltosi all’interno della RSA Vivaldi di Cantù (CO), grazie al contributo della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca e di Opera Education, pensato appositamente per gli Ospiti che vivono all’interno delle RSA e delle case di Cura.
Qui il 10 e 11 luglio Opera white ha infatti portato in scena l’opera Flauto Magico di W. A. Mozart, con la regia di Davide Marranchelli e Claudio Capretti al piano, all’interno di un contesto immersivo finalizzato ad enfatizzare il benessere degli anziani diventati protagonisti di uno spettacolo realmente “partecipativo”.
Un progetto divertente e vincente
Il progetto è iniziato con un incontro di formazione musicale dedicato agli operatori delle RSA e proseguito in ciascuna struttura con gli ospiti impegnati nella partecipazione attiva dello spettacolo. Il tutto in un clima di grande entusiasmo e voglia di mettersi in gioco. Qui hanno infatti avuto modo di incontrare musicoterapeuti e artisti, per imparare i canti corali che hanno sfoggiato durante lo spettacolo finale, in un percorso di stimolazione attiva delle loro capacità mnemoniche e di apprendimento.
L’approccio didattico proposto si prefiggeva l’obiettivo di portare con sé benefici che riguardassero l’attivazione globale dell’anziano, il senso d’identità, la memoria a breve termine, l’orientamento spazio-temporale, il tono dell’umore, le competenze espressive e relazionali. Per il raggiungimento di questi traguardi, come sempre condiviso da Korian, il teatro in musica si è di fatto confermato lo strumento ideale.
La forza della musica che crea inclusione
Il successo dell’iniziativa è stato incredibile, testimoniato dai numerosi apprezzamenti riconosciuti all’interno della nostra struttura sia da parte degli operatori che, naturalmente, dagli ospiti stessi. Questi ultimi, emozionati dalla trama e dalle musiche dello spettacolo scelto, hanno potuto vivere un’esperienza capace di coniugare interesse, socializzazione ed inclusione. A raccontarcelo è stata proprio Raffaella Spadone, Direttrice Gestionale RSA Korian Antonio Vivaldi:
“La forza della musica per creare socialità: è questo l’ingrediente principale che spiega il successo di Opera white. Un progetto che, come Korian, abbiamo deciso di sposare non solo perché permette ai nostri ospiti di portare avanti – o scoprire da zero – la passione per la cultura del teatro e la lirica, ma soprattutto perché, in un clima conviviale fatto di socializzazione e inclusione dell’anziano con le comunità del territorio, riflette il nostro impegno per rendere le RSA attive e partecipative, luoghi nei quali la solitudine non trova spazio”.
Un momento di condivisione non finalizzato esclusivamente al divertimento, ma facente concretamente parte del percorso e della mission che ogni giorno Korian porta avanti all’interno delle sue strutture:
“L’iniziativa rientra perfettamente tra le attività di musico-terapia che già proponiamo settimanalmente, credendo fortemente nel valore di una musica che, con dolcezza e armonia, cura il corpo e l’anima dei nostri pazienti”.