Ernia del disco: una nuova tecnica laser nella live surgery di Kinetika

La tecnica di Decompressione Discale Percutanea con Laser (PDLL) è l’innovativa metodologia di intervento chirurgico mini-invasivo utilizzato nella cura di patologie discali, come ernie del disco ma che trova applicazione anche in ambito cardiovascolare.

La Decompressione Discale Percutanea con Laser (PDLL)

Effettuata per mezzo di laser, la tecnica PLDD agisce sull’ernia discale attraverso la denaturazione, con conseguente riduzione della superficie discale in eccesso che provoca l’ernia.
Questa tecnica, che si effettua in anestesia locale, e non richiede ospedalizzazione, riduce possibili danni alle strutture vicine come i piatti cartilaginei proprio grazie all’utilizzo del laser ad alta precisione.
La minore invasività dell’operazione rispetto ad interventi chirurgici in chirurgia open, consente anche l’utilizzo su pazienti per i quali un’operazione chirurgica invasiva sarebbe rischiosa per la salute.

L’operazione in live streaming a Sant’Elena

Nel Marzo del 2019 la tecnica di Decompressione Discale Percutanea con Laser è stata utilizzata presso il centro Kinetika di Sant’Elena, in Sardegna, durante un’operazione condotta in Live Surgery dall’equipe del Dott. Mauro Costaglioli, Specialista Ortopedico, Chirurgo Vertebrale e responsabile della Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale, Cervicale e Mini-invasiva del gruppo Korian.
L’operazione ha coinvolto un team di specialisti da tutto il mondo, durante un live streaming dell’operazione durante la quale i partecipanti potevano seguire in diretta l’andamento dell’operazione.

Abbiamo chiesto al Dottor Costaglioli di spiegarci nei dettagli il funzionamento di questa innovativa modalità d’intervento e il suo giudizio sull’efficacia di operazioni condotte in Live Surgery:

“La tecnica è utilizzata nel trattamento di alcuni tipi di ernia del disco, ma ha applicazione anche in altri campi, non solo ortopedici.
Si utilizza un apparecchio che emette una luce laser con una determinata lunghezza d’onda, si raggiunge l’ernia tramite una speciale fibra ottica che viene inserita nel disco intervertebrale con tecnica mini invasiva percutanea sotto controllo radiologico.
Con un diverso settaggio l’apparecchio può essere applicato in diversi campi, uno dei più classici è quello vascolare. La tecnica è infatti molto utilizzata anche nel trattamento delle patologie venose e nella nostra clinica viene utilizzata anche per questo.”

Il 10 marzo l’Equipe del Dottor Costaglioli in collaborazione con la UBER ROS ha organizzato un Live Surgery di Chirurgia Vertebrale sulla tecnica PLDD alla quale hanno partecipato chirurghi da tutto il mondo (Brasile, Thailandia, Grecia, Spagna e Italia).

“Il riscontro è stato assolutamente positivo, non solo da parte dei chirurghi meno esperti, ma anche da parte dei colleghi che utilizzavano già questa tecnica.
Ci sono infatti molte varianti di utilizzo della tecnica e un pregio del seminario è stato quello di confrontare ed uniformare i protocolli a livello mondiale, perché al momento esistono alcune pubblicazioni scientifiche, ma non delle vere linee guida, più che altro dei report di esperienze di vari centri.”

Un’innovazione tecnologica rivoluzionaria

La tecnica PLDD è un’innovazione tecnologica di grande importanza, utile soprattutto per le fasce di età più anziane e più giovani, per i quali si preferisce evitare interventi troppo invasivi. Si utilizza una strumentazione non ancora molto diffusa in Italia, di cui la Casa di Cura Sant’Elena è, ad oggi, un punto di riferimento:

“Ho utilizzato la tecnica per la prima volta più di dieci anni fa, anche se con attrezzature meno evolute. Ho imparato la tecnica in Germania e poi l’abbiamo utilizzata a Cagliari e siamo stati i primi a farlo in Sardegna. Il nostro centro è un punto di riferimento; merito senza dubbio dell’esperienza e per questo quando si è pensato di individuare un centro che potesse fare formazione in Italia hanno pensato a noi.”

PLDD: quali vantaggi?

I vantaggi della tecnica PLDD tramite laser sono molti, in primis la mini-invasività:

“a tecnica è molto meno invasiva dell’intervento chirurgico, si effettua in anestesia locale e non richiede ospedalizzazione, si esegue in Day Surgery. La mini invasività consente di trattare pazienti anche affetti da altre patologie e consente un rapido recupero.
Non essendoci una ferita chirurgica non c’è bisogno di medicazioni e ci sono molto meno rischi di complicanze. Anche la ripresa lavorativa è quasi immediata.”

Il Dottor Costaglioli opera attualmente presso la Casa di Cura Polispecialistica Sant’Elena in Sardegna tramite l’innovativa tecnica chirurgica laser PLDD, facendosi promotore di un avanzamento tecnologico realmente importante per il Gruppo Korian, sempre attivo nell’incoraggiamento di formazione, ricerca e sviluppo.