Voler bene alla nostra salute, ricordando l’importanza di monitorare l’ipertensione arteriosa, una condizione che molto spesso spaventa tutti gli anziani.

Nello specifico parliamo della forza con cui il cuore spinge il sangue nelle arterie, riassunta da due misure: una “massima”, ossia la sistolica, che si misura mentre il cuore si contrae, e una “minima”, la diastolica, che si misura mentre il cuore si rilascia.

L’ipertensione arteriosa non è classificabile come una malattia, piuttosto possiamo definirla più propriamente un fattore di rischio, cioè una condizione che aumenta la probabilità che si verifichino altre patologie come l’infarto miocardico e l’ictus cerebrale. Per questa ragione oggi vogliamo fornirvi importanti consigli su come riconoscerla e prevenirla.

LE CAUSE DELL’IPERTENSIONE ARTERIOSA

Sono rari i casi in cui l’ipertensione si lega a condizioni già preesistenti. Piuttosto l’ipertensione arteriosa può essere invece generata dall’effetto combinato di fattori genetici ereditari: chi ha genitori che soffrono di pressione alta del sangue sarà maggiormente esposto a questa problematica. Significativi sono poi altri fattori legati allo stile di vita come stress, obesità, fumo, alimentazione e ipercolesterolemia. Abitudini di vita scorrette che possono essere individuate ed eliminate con il tempo.

RICONOSCERE I SINTOMI DELL’IPERTENSIONE

La diagnosi dell’ipertensione arteriosa si basa sulla misurazione della pressione arteriosa, eseguita dal medico con uno sfigmomanometro a mercurio. L’ aumento dei valori non sempre presenta sintomi facilmente riconoscibili. Può infatti capitare che il paziente non si renda conto da subito della problematica. Generalmente, quando visibili, i sintomi legati all’ipertensione arteriosa sono spesso sottovalutati o imputati a ragioni diverse:

  • Mal di testa
  • Vertigini
  • Ronzio nelle orecchie
  • Alterazione della vista
  • Perdita di sangue dal naso
  • Stanchezza e spossatezza

ipertensione arteriosa

PREVENIRE L’IPERTENSIONE ARTERIOSA: COSA FARE

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato come l’ipertensione arteriosa sia spesso causata da abitudini di vita non corrette. Fin da giovani è infatti consigliabile mantenere monitorati bassi livelli di pressione arteriosa, seguendo alcuni semplici accorgimenti e comportamenti:

  • Ridurre il fumo e le droghe: il fumo, attivo e passivo, è nemico della pressione, inducendo il suo
    inevitabile innalzamento.
  • Tenere monitorato il peso: la pressione arteriosa aumenta di pari passo con il peso. Monitorare e ridurre il peso, attraverso il controllo del girovita che deve essere 100 cm per gli uomini, e 85 cm per le donne, è un aspetto importante.
  • Mangiare meglio per stare bene: è consigliabile aumentare il consumo di tutti quegli alimenti che, contenendo polifenoli, contribuiscono sensibilmente ad abbassare la pressione: cacao, agrumi, aglio, cipolla e pomodoro. Cereali integrali, legumi, verdura, frutta e frutta secca sono altri cibi consigliati nella dieta quotidiana contro l’ipertensione. Inoltre vi suggeriamo di consumare cibi freschi, evitando i cibi conservati e limitando definitivamente snack fuori pasto composti da grassi.
  • Ridurre il sale: è consigliato utilizzare al massimo un cucchiaino da tè (5 grammi) al giorno, facendo attenzione anche a quello mascherato in alimenti come salumi, dadi per brodi e formaggi stagionati.
  • L’importanza dell’attività fisica: praticare quotidianamente attività fisica aerobica, camminando 30 minuti al giorno, tutti i giorni, ma non solo. Per coloro che ne hanno la possibilità, oltre a salire quotidianamente le scale, consigliamo l’utilizzo della bicicletta.
  • Limitare gli alcolici: un bicchiere al giorno per le donne e per gli uomini over 65 e, al massimo, due bicchieri per gli uomini sotto i 65 anni. Per tutti coloro i quali non consumano alcolici in settimana ma lo fanno in maniera continuativa nel week end, è bene ricordare che i risultati possono essere anche peggiori, a causa di sbalzi di pressione improvvisi.
  • Non esagerare con il caffè: la caffeina, infatti, aumenta la pressione. Non fa male, ma l’importante è non abusarne.
  • No stress: insieme all’ansia, è un fattore significativo per il peggioramento della pressione arteriosa. È fortemente consigliato concedersi delle pause di relax, alternate ad esercizi di respirazione, ed altre attività rilassanti come yoga, meditazione e massaggi.
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