Quello delle truffe agli anziani rappresenta un fenomeno che colpisce sempre più frequentemente i soggetti fragili che sono soliti trascorrere molto tempo da soli, a causa di un isolamento spesso causato dall’età e dalla lontananza dagli affetti. Vi sarà capitato infatti almeno una volta di sentire di amici o parenti che, conservando una somma di denaro oppure oggetti preziosi in casa, siano stati raggirati da individui capaci di fare leva sulla loro bontà ed innocenza.

Negli ultimi tempi le truffe a danno di persone anziane stanno assumendo caratteristiche molto diversificate, in quanto possono avvenire in molteplici contesti e con modalità variegate, spesso coinvolgendo attori abili e preparati. Per questa ragione è importante sensibilizzare questo delicato tema, per saper riconoscere le situazioni più a rischio e imparare alcuni trucchi per smascherare ogni tipologia di tentativo.

Questo articolo vuole quindi essere una pratica guida dedicata alle truffe agli anziani, rivolta sia alle potenziali vittime, ma anche a chi svolge il delicato compito di caregiver, amico o parente, recitando così un significativo ruolo nella loro prevenzione e tutela all’interno della quotidianità.truffe agli anziani a chi rivolgersi

TRUFFE AGLI ANZIANI: UN FENOMENO IN CRESCITA

Purtroppo, è lecito domandarsi, quando si parla di truffe agli anziani, come sia possibile commettere azioni così crudeli contro soggetti così fragili. Fortunatamente difendersi da questo fenomeno sempre più in crescita è possibile. Il segreto, a nostro avviso, è quello di riuscire a “smascherarli” grazie ad un identikit consolidato che ci consenta non solo di mantenerli alla larga, ma anche di informare prontamente le Forze dell’Ordine. Occorre ricordare che chi compie truffe agli anziani generalmente si presenta come educato, sorridente, ben vestito e accondiscendente. Ma soprattutto gli schemi di azione sono sempre gli stessi, tendenzialmente perché conoscono sempre la posizione sociale ed economica di chi intendono aggirare. Ecco perché nella nostra mini guida vogliamo partire da un pratico elenco di luoghi comuni in cui potreste vostro malgrado trovarvi coinvolti. Prevenire è meglio che curare.

TRUFFE ANZIANI ESEMPI PIÙ COMUNI DA MONITORARE

Riconoscere le truffe agli anziani attraverso gli esempi più comuni è importante, ma non è semplice. Occorre infatti considerare che chi le commette può essere sia uomo che donna, e presentarsi in coppia con un complice, ma anche da solo. Si mostreranno a voi rassicuranti, cordiali ma soprattutto con una caratteristica inconfondibile: parleranno molto per confondervi e abbindolarvi. Spesso fingono infatti di conoscervi o essere state mandate da persone a voi care, così come non è raro che si presentino come dipendenti statali, lavoratori o membri delle Forze dell’Ordine. Possono presentarsi presso le vostre abitazioni in uniforme, mostrare un tesserino oppure fermarvi in strada offrendovi di accompagnarvi con l’intento di reperire informazioni utili. Le modalità di approccio, insomma, sono molteplici: proviamo a vederle una alla volta.

Truffe telefoniche anziani

Le truffe telefoniche agli anziani sono molto diffuse. Se venite contattati telefonicamente perché un vostro parente o amico si trova in difficoltà e vi viene chiesta una somma di denaro per aiutarlo, contattate la stessa persona su un recapito telefonico già in vostro possesso. Molto spesso, infatti, dietro queste richieste si celano malintenzionati pronti a fingersi persone volenterose incaricate di consegnare una somma di denaro che non arriverà mai a destinazione!

Prelievo di denaro sospetto
Succede spesso che una persona anziana, poco dopo aver prelevato la pensione, venga fermata o raggiunta a casa da qualcuno che si presenta come un dipendente bancario per verificare il numero di serie delle banconote appena ritirate. Diffidate di chiunque si avvicini con questo pretesto: nessun impiegato vi cercherà mai a casa o vi fermerà per strada. Piuttosto contattate la vostra Banca!

Truffa del pacco postale
È arrivato un pacco che non aspettavate? Non ritirate nulla e non consegnate denaro a nessuno, se i destinatari non vi hanno prima avvisato.

Il classico “controllo” a domicilio
Numerose aziende che si occupano di utenze come luce e gas preannunciano il loro arrivo tramite avvisi condominiali. In assenza di appuntamenti segnalati, non aprite a nessun incaricato, soprattutto se sprovvisto di tesserino identificativo.

Truffe 2.0
In una realtà sempre più tecnologica, sono sempre di più gli anziani che utilizzano la Rete per informarsi. Il Web, tuttavia, può rappresentare un’arma a doppio taglio. Prestate dunque attenzione a comunicazioni e link che vi chiedono dati riservati, in particolar modo quelli bancari. Attenzione, inoltre, anche alle e-mail sospette e alle celebri catene di S. Antonio: non apritele ed eliminatele immediatamente, avvisando la Polizia Postale.

TRUFFE ANZIANI COME DIFENDERSI?

Ma come difendersi concretamente dalle truffe degli anziani? Il primo aspetto fondamentale da considerare è quello del luogo dove si viene “attaccati”. Se vi trovate a casa, è naturalmente fondamentale non aprire la porta agli sconosciuti, ricordando di far lasciare la corrispondenza nella cassetta della posta, per evitare spiacevoli sorprese con finti postini. Diffidate sempre di coloro i quali si annunciano come tecnici di acqua, luce e gas, a meno che non mostrino un tesserino che confermi la loro mansione. Infime non accettate mai proposte commerciali come offerte telefoniche o piani tariffari dedicati, a meno che non siate stati voi stessi a richiederli. Quando vi trovate in strada per una commissione, e non avete modo di farvi accompagnare da una persona fidata non date confidenza agli sconosciuti, anche se vi sembrano cortesi ed educati. Non date modo di seguirvi fino al vostro domicilio, e non consegnategli nulla solo perché lo avrebbe richiesto un vostro conoscente: in questo caso vi basterà sentire la persona interessata per avere modo di comprendere chi realmente vi stia davanti.

Se dovete recarvi in banca chiedete sempre a qualcuno di accompagnarvi, facendo attenzione a chi si avvicina. Mettete i soldi nelle tasche più difficili da raggiungere, senza lasciare mai incustodita la borsa. Infine, quando vi trovate ad uno sportello Bancomat, controllate chi ci sia nei vostri paraggi e se vi stia controllando in qualche modo.

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