L’informazione consapevole consiste nel non fermarsi alla prima informazione che leggiamo, magari in modo superficiale e senza senso critico, ma approfondirla e analizzarla per verificare che sia corretta. Soprattutto per le persone anziane, ma non solo, questo è un problema in quanto è facile cadere vittima delle fake news. Vediamo in che modo è possibile informarsi consapevolmente sull’online ed evitare di diffondere altrettante bufale con i propri amici e parenti.

Come si può cercare un’informazione consapevole?

Linformazione consapevole è un tema che è diventato molto caldo negli ultimi anni, quando l’esplosione del mondo digitale e dell’informazione sui canali online ha portato alla diffusione di notizie false e di fake news. Qualche tempo fa le chiamavamo “bufale”, quelle informazioni che si rivelano essere inesatte. Ora le fake news dilagano principalmente sui social network e sulle catene che riceviamo via messaggio e su WhatsApp. Sono informazioni spesso denigratorie nei confronti di una persona o di un avvenimento accaduto: proprio come il telefono senza fili, mano a mano che la fake news si diffonde, distorce sempre di più la verità che è sottesa. Le persone, soprattutto se anziane, devono prestare attenzione a non credere a informazioni che non si possono verificare e che non hanno riscontro con la realtà dei fatti! Per gli anziani l’informazione consapevole è particolarmente importante, perché permette loro di non cadere in truffe, inganni o incomprensioni.

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Gli strumenti per informarsi

Sempre più persone anziane utilizzano la tecnologia, incoraggiati dai nipoti o da amici che hanno più dimestichezza e proattività digitale. Ma molti di loro non possiedono le capacità sufficienti per affrontare piccoli problemi o inconvenienti, per non parlare del discernere tra un’informazione verificata e una fake news. In poche parole, manca una vera e propria alfabetizzazione digitale che renderebbe gli anziani più autonomi e consci quando si interfacciano al mondo del digitale. Le piattaforme e gli strumenti più sicuri a cui affidarsi per avere un’informazione consapevole su quello che succede nel mondo e per non incappare in truffe sono semplici e facili: online è possibile rimanere aggiornati sugli avvenimenti internazionali e non con articoli di giornale, videointerviste e inchieste. È possibile anche controllare il saldo della banca, pagare le bollette, acquistare prodotti senza muoversi da casa e molto altro. Sarà importante affidarsi a siti web attendibili e fare attenzione quando si inseriscono i dati sensibili. Può sembrare un processo pericoloso e pieno d’insidie ma con il tempo e facendovi consigliare da chi ne sa di più sarà tutto più facile!

Seguire un’informazione consapevole con i canali giusti

Per informarsi correttamente serve trovare fonti attendibili e verificabili. Generalmente sono i canali d’informazione più diffusi come i quotidiani, i telegiornali o l’ANSA. L’informazione consapevole passa da queste voci, da giornalisti professionisti e personalità del settore. Diffidate dalle catene che vi vengono inoltrate via messaggio o dai gruppi sui social network in cui ciò che viene divulgato può non essere provato e testato. Inoltre, fate attenzione alle truffe telefoniche: la diagnosi o i risultati di un esame non devono essere comunicati per telefono. Prestate molta attenzione a chi vi chiama e controllate sempre che chi vi lascia queste comunicazioni sia una persona conosciuta e fidata. Gli anziani purtroppo sono spesso vittime di questi tentativi di truffe e la parola d’ordine deve essere proprio l’informazione consapevole!

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