29/12/2020
Il 2021 di Korian è iniziato all’insegna del vaccino, con un percorso strutturato per poter darne accesso a tutti gli Ospiti e Operatori. Una vera e propria campagna verso un futuro più sicuro al fine di contrastare il COVID-19 iniziata lo scorso 27 dicembre con il V-Day di RSA Villa Giovanna a Bari. Un importante segnale per il Gruppo che si pone in continuità con quanto fatto nei difficili mesi dell’emergenza sanitaria, dove non abbiamo mai smesso di mettere a disposizione sicurezza, qualità e cure ai nostri Ospiti e Pazienti.
Per questa ragione, dopo il primo caso pugliese, compatibilmente con la disponibilità delle dosi fornite, stiamo continuando a lavorare affinché tutte le nostre Strutture ricevano il prima possibile il vaccino.
Una lunga strada fatta di piccoli, ma importantissimi passi. Giorno dopo giorno.
Un giorno da ricordare. Possiamo definire così lo scorso 27 dicembre 2020, quando il Dipartimento di Igiene e Prevenzione si è recato presso la nostra RSA Villa Giovanni di Bari per una prima somministrazione di vaccino anti-covid19. Le dosi somministrate sono state 30, divise equamente tra personale e ospiti. La Struttura per l’occasione ha attrezzato un’ambiente in massima sicurezza compreso, ovviamente, un frigorifero per la conservazione delle dosi durante la somministrazione.
L’equipe aveva precedentemente provveduto ad informare e preparare gli operatori affinché tutto fosse svolto in maniera accurata e a contattare i familiari per ricevere il consenso. I vaccini sono dunque giunti all’interno della struttura residenziale e affidati agli operatori del Dipartimento di prevenzione della Asl, i quali hanno provveduto a somministrarli.
Una giornata davvero importante e ricca di significato. A decretare il prezioso avvio è stata Maria Caldarulo, novantaquattrenne Ospite della Struttura, ufficialmente prima Residente in una RSA in Puglia ad essere vaccinata contro il Covid-19.
“Oggi sono molto felice e dobbiamo proteggerci dal virus. […] Un vaccino che serve a proteggere me e gli altri”. Sono state le sue parole, ricche di significato, pronunciate al termine della vaccinazione, in un momento in cui ha fatto visibilmente fatica a trattenere la sua emozione.
Queste trenta vaccinazioni rappresentano un segnale di speranza che vogliamo di fatto condividere con voi. Le prime trenta vaccinazioni di una lunga serie che, ne siamo convinti, ci porteranno fuori da questo difficile momento. Ovviamente, lo faremo insieme.
Il 2019 si è concluso con una bella notizia per il Gruppo Korian. Il 31 dicembre, infatti, RSA Il Giglio, è stata la prima struttura di tutta Firenze a poterne dare la possibilità ai propri Ospiti e Operatori di vaccinarsi. Presso la casa di riposo dell’Isolotto, sono state infatti riconosciute 60 dosi, distribuite a 55 Ospiti e 5 operatori sociosanitari. Una giornata importante per la storia non solo della struttura come testimoniato dalle parole del Direttore Gestionale della Struttura Silvano Di Geronimo:
“Pur non rappresentando la fine delle nostre paure o dei nostri dubbi, la prima giornata di vaccinazioni esemplifica il grande lavoro che abbiamo fatto da marzo fino ad ora, tra fortune e capacità. Un messaggio che ho portato con convinzione a tutti i nostri Operatori, che ringrazio per l’impegno, affinché non perdano di vista tutto quello che abbiamo fatto”.
Il frutto di un importante lavoro di squadra, dal punto di vista organizzativo, burocratico ed operativo, ma che regala grandi emozioni: “Sentivamo una grande energia, a cui si intrecciava un po’ di naturale paura. Abbiamo costruito un piccolo ma immenso pezzo di storia da cui ripartire. Una giornata da onorare, un privilegio, poiché in questo momento ci sono tantissime persone che vorrebbero ricevere la vaccinazione il prima possibile”.
Dopo la Puglia e la Toscana, anche dal Veneto giungono significativi aggiornamenti sulla campagna vaccinale del Gruppo Korian per dare la possibilità ai propri Ospiti e Operatori di vaccinarsi. Il 6 gennaio presso RSA CA’ VIO di Cavallino – Treporti, in provincia di Venezia, sono stati vaccinati tutti gli Ospiti oltre che a numerosi Operatori. Un dato importante, che ha visto coesi e entusiasti tutti gli anziani residenti presso la struttura.
RSA Ippocrate di Milano è la prima casa di riposo lombarda a dare accesso al vaccino ai propri Ospiti e Operatori. Durante la prima settimana dell’anno, a beneficiarne del vaccino è stato più del 99% di tutti gli Ospiti residenti presso la Struttura, ma anche quasi il 90% degli Operatori. Dal personale sanitario stesso a quello assistenziale, all’amministrazione e gli addetti alla reception: il pensiero, l’obiettivo e il desiderio di tutto lo staff di RSA Ippocrate è stato quello di vaccinarsi non solo per sé stessi ma anche per gli altri. Per salvaguardare chi ogni giorno ha a cuore la salute dei nostri Ospiti e chi ha deciso che la sua casa fosse la Residenza Ippocrate.
A Berzo Inferiore (BS) presso la RSA Beato Innocenzo, tutti gli Ospiti della struttura hanno partecipato alla campagna di vaccinazione anti Covid-19. Un dato importante che testimonia la loro volontà, e di coloro che li circondano prendendosene cura (ben 54 Operatori hanno scelto di aderire), di contrastare il Coronavirus.
La seconda Struttura bresciana a ricevere le vaccinazioni è stata la RSA Paolo Rivadossi, situata in Valle Camonica. Anche in questo caso la quasi totalità dei nostri Ospiti ed Operatori ha aderito all’iniziativa, ricevendo il vaccino. Dopo la RSA Ippocrate e la RSA Beato Innocenzo, dunque, salgono già a tre le Strutture Lombarde ad aver beneficiato del vaccino.
Così come era avvenuto per RSA Il Giglio, una nuova struttura fiorentina è stata coinvolta nella campagna vaccinale per contrastare il Covid -19, RSA Villa Michelangelo. Con grande soddisfazione, la totalità dei Residenti ha ricevuto la prima dose.
Con il 12 gennaio si è dato inizio anche alla campagna vaccinale anti Covid 19 nel Lazio con la RSA San Giuseppe. All’interno della Struttura romana grazie alla collaborazione della ASL Roma 1 sono stati vaccinati quasi la totalità di Ospiti e Operatori.
Emozione, fermento ma soprattutto gioia. Sono queste le sensazioni che hanno accompagnato la RSA milanese Santa Lucia, dove il salone al pian terreno si è trasformato in un vero e proprio “punto vaccinazioni”. Qui sono stati infatti vaccinati gli Operatori della struttura, incluso il personale amministrativo, della cucina e gli addetti all’igiene ambientale, ma soprattutto gli Ospiti. Alla fine della giornata, un piccolo ricordo per questo primo momento storico: tutti gli operatori vaccinati hanno infatti ricevuto una spilla colorata con la scritta “Mi sono vaccinato anche per te”.
Sono iniziate negli scorsi giorni le vaccinazioni anche presso la RSA Giovanni Paolo II a Melzo, in provincia di Milano. Dopo la consueta raccolta dei consensi degli Ospiti, dei loro familiari e degli Operatori, è partita la prima fase di somministrazione a cui seguirà tra qualche settimana la seconda dose.
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